Relax e buona cucina, benvenuti a Firenzuola!
La città di Firenzuola si trova nel cuore dell'Alto Mugello, al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna. Il nome, piccola Firenze, vuol sottolineare il forte legame con la città di Firenze; fu proprio la Repubblica di Firenze a fondare la cittadina nel lontano 1373 come avamposto strategico per le comunicazioni tra Firenze e Bologna.
Il gioiello della Valle del Santerno
Firenzuola infatti riveste ancora oggi un importante ruolo sia nel Mugello che in Toscana. Famosa per la preziosa pietra serena e i suoi mastri scalpellini, Firenzuola è immersa nella tranquillità della Valle del Santerno, circondata da verdi colline, fitti boschi e sinuose strade panoramiche.
Da visitare il Museo della Pietra Serena, situato nei sotterranei della Rocca, oggi sede del Comune e cuore del paese. Sotto i portici del paese ci sono tante botteghe storiche e di piccoli produttori locali. Potete trovare il miele, il vino, i salumi ed anche la pasta fresca fatta sul momento. Il centro storico di Firenzuola costituisce uno dei Centri commerciali naturali del nostro territorio.
Il territorio del comune è molto vasto ed include alcuni punti di interesse di particolare bellezza come la Pieve romanica di Cornacchiaia, il Museo Etnografico di Bruscoli ed il Museo del Paesaggio presso l'antica Badia di Moscheta.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale
dell'Ufficio Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello.
La Via degli Dei
Ci Troviamo nella 3° tappa della Via degli Dei, il cammino si interrompe nel nostro comune, esattamente sul Passo della Futa, che dista dal centro del capoluogo 11km, che noi copriamo con il servizio navetta per gli ospiti del nostro Hotel. Firenzuola è un piccolo borgo dove troverete ogni servizio: farmacia, alimentari, lavanderia, tabaccheria, bar, ecc..
La Via degli Dei è uno dei percorsi italiani più famosi, soprattutto negli ultimi anni, va da Bologna a Firenze (ma potrebbe essere anche il contrario!) attraversando l'Appennino Tosco Emiliano, con il suo fascino di luogo ancora da scoprire: la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare”, strada costruita nel 187 a.C. per volontà del console romano C. Flaminio, il Castello del Trebbio, voluto da Cosimo I de' Medici, il Santuario di Monte Senario dove i frati offrono ai camminatori il liquore “Gemma di abeto”, segretamente preparato in loco, la città di Fiesole, borgo gioiello delle colline fiorentine di fondazione etrusca...
Tutto questo è la Via degli Dei, un itinerario non religioso, ma che nasce dallo spirito di un gruppo di camminatori bolognesi del CAI (i Dû pâs e ‘na gran magnè, Due passi e una gran mangiata in dialetto) che volevano raggiungere Firenze per… mangiarsi un’ottima Fiorentina con lo spirito goliardico di chi cammina per godersi il viaggio e le piccole cose della vita.
Ugualmente è un tracciato storico che gli Etruschi e i Romani percorsero per sviluppare i loro traffici, che mercanti e viandanti intrapresero durante il Medioevo, che ha visto momenti tragici come la Seconda Guerra Mondiale (in gran parte siamo sulla Linea Gotica) e che oggi ha fatto rinascere piccoli paesi dell’Appennino.
Ugualmente è un tracciato storico che gli Etruschi e i Romani percorsero per sviluppare i loro traffici, che mercanti e viandanti intrapresero durante il Medioevo, che ha visto momenti tragici come la Seconda Guerra Mondiale (in gran parte siamo sulla Linea Gotica) e che oggi ha fatto rinascere piccoli paesi dell’Appennino.
